FIAP TREVISO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE COL PRESIDENTE TINA BORTOLOT

BORTOLOT COLLALTINA

Abbiamo intervistato Collaltina Bortolot, per tutti Tina, agente immobiliare di Vittorio Veneto e Presidente provinciale FIAIP di Treviso. Dalle sue parole: passione, energia, radici (e simpatia) e tanta voglia di portare lo spirito imprenditoriale veneto al massimo livello e a disposizione dei giovani.


Ciao Tina, puoi parlarci della storia che ti ha portato a intraprendere questa professione?

Sono Tina Bortolot, sono presidente provinciale di FIAIP Treviso dal 2018, e agente immobiliare praticamente da quando sono nata: lavoro nell’agenzia che è stata fondata da mia nonna, nel lontano 1949, quindi, come amo dire, sono cresciuta “a pane e case”. Sono iscritta in FIAIP dal 2002 e questa è la mia storia: una storia di lavoro e famiglia. 

Quali sono le attività in cui il tuo Consiglio sta attualmente investendo?

Stiamo sostenendo con forza attività in favore del marketing associativo nella provincia: noi come Consiglio abbiamo preferito puntare soprattutto a una strategia di mantenimento degli associati, in quanto abbiamo notato, a livello sia regionale che nazionale, che il discorso dell’associazione non viene molto percepito dalle nuove generazioni, quindi stiamo cercando di mantenere soprattutto gli associati che abbiamo.

Facciamo networking, puntiamo sulla relazione interpersonale, sulla vicinanza: whatsapp, telefonate costanti, incontri di persona eccetera. Come Consiglio ci siamo “suddivisi” gli iscritti: ognuno ne ha un numero, che segue, c’è un consigliere di riferimento per ognuno, quindi quando si verifica un problema, o c’è un consiglio o qualche idea da scambiare, noi abbiamo instaurato questo rapporto diretto con i nostri associati.

Quello su cui puntiamo maggiormente è un’alta formazione degli associati, per esempio abbiamo appena concluso un corso molto importante che è stato il primo a livello nazionale. Sono orgogliosa di dire che nasce da una mia intuizione, sviluppata concretamene insieme a Rosalba Bianchi, che fa parte dell’istituto IFPAN di Roma, un istituto che aiuta i giovani notai ad iniziare l’attività. Questo corso, che è durato settimana, puntava a creare competenze formative attraverso l’analisi della documentazione e della procedura istruttoria di una pratica immobiliare.

Come comunicate, dove investe la provincia?

Non facciamo investimenti classici, dipende dalla caratteristica territoriale. Per esempio, mentre Padova ha la caratteristica di avere gran parte degli agenti immobiliari sul suo territorio noi, essendo tutti molto “sparsi”, cerchiamo di ottimizzare gli investimenti pubblicitari utilizzando Internet, valorizzano gli investimenti attraverso l’advertising sui social, ad esempio Facebook. Niente affissioni né advertising classico, quindi.

Avete un Consiglio giovane e anche molto unito e propositivo: abbiamo notato che ci sono stati tanti entusiasmi per la formazione fatta dalla nostra regione sui temi social, editoriali e in generale sulla voglia di formarsi. Quali sono i vantaggi di lavorare con i giovani?

Tutto vero: per il mio Consiglio possiamo usare la parola “propositivo” . Ho la fortuna di dirigere un consiglio formato in maggior parte di donne giovani. Questo è decisamente un vantaggio, perché io noto che le donne hanno motivazione e attitudine per la collaborazione e la vita associativa, al volontariato e quindi a spendersi per gli impegni e i ruoli federativi. Da questa considerazione, deriva anche l’impegno a formarsi su certi temi, come i social e il marketing, l’utilizzo dei canali Instagram, Facebook, YouTube per diffondere i valori e lo scopo di FIAP.

Irene Merlo, per esempio, ormai ha il soprannome di “YouTuber della FIAIP”, e ha collaborato attivamente quest’anno con la Regione Veneto per i contenuti video; Cristina Genovese, che per FIAIP Donna sta facendo un grandissimo lavoro come Delegata Regionale per il Veneto e come aiuto prezioso per il progetto, collaborando attivamente con la Delegata Nazionale, Sabrina Cancellieri

Ho un consiglio valido, molto unito, sono orgogliosa di ognuno di loro, di ogni singola persona.

Parlando di giovani, cosa consiglieresti a un nuovo collega senza particolare esperienza per iniziare l’attività?

A un giovane che inizia l’attività io direi innanzitutto di iscriversi a un’associazione, a un sindacato, di fare squadra e di imparare da chi ha esperienza. Per me, seppur cresciuta a “pane e case”, quindi avendo un contento professionale alle spalle che mi ha potuto orientare, è stato importantissimo entrare in FIAIP, perché ho ricevuto un supporto notevole.

Sul tema potrebbe testimoniare Filippo Carra, giovanissimo collega della mia provincia, che ha 25 anni, si è iscritto in FIAIP tre anni fa, aveva appena appena ottenuto il patentino di abilitazione alla professione, ricordo ancora che è venuto da me per vedere se era il caso di iscriversi e capire cosa gli potesse dare FIAIP.

È stato bravissimo perché lui si è presentato a tutti i corsi che abbiamo proposto finché non è entrato in Consiglio, e gli abbiamo affidato un ruolo per la gestione delle attività online, perché  ero consapevole che ci voleva qualcuno di specifico che investa del tempo nella comunicazione della nostra provincia. Recentemente parlando ai ragazzi del Consiglio ha detto “se io non avessi avuto voi, non avrei saputo fare determinate cose”, ho trovato proprio nei giovani la disponibilità e il supporto, che hanno tutti i nostri iscritti. 

Se tu avessi una bacchetta magica, cosa faresti per migliorare le attività di comunicazione, di marketing, di FIAIP? Quali sono le attività che tu ti immagini?

Se avessi una bacchetta magica non so cosa farei di più sinceramente, perché credo che noi di più come provincia ci stiamo spendendo parecchio. Non so quanto questo poi venga realmente percepito, soprattutto al di fuori dell’associazione, ma posso dire che io vengo parecchio intervistata dai giornali locali, raccolgo degli ottimi riscontri sul nostro lavoro e su FIAIP. Siamo operosi in FIAIP, e il fatto di fare tante cose, la nostra preparazione, viene riconosciuta. Perché chiamano noi, e non qualcun altro.

Quali sono i rapporti che avete con le istituzioni e come lavora FIAIP sul tuo territorio?

Noi siamo costantemente a contatto con le istituzioni di ogni genere sul nostro territorio. Spesso, girando per strada, trovo il mio sindaco e capita che si parli di nuove proposte in modo pratico. Sabrina Bittante, la responsabile di contatto con gli enti, mi relaziona sui tavoli di lavoro a cui costantemente partecipa, recentemente per esempio abbiamo lavorato a quello con OMI, per la decisione sui prezzi degli immobili e altro. E posso dire che abbiamo numerosi contatti anche con le altre associazioni del settore, spesso collaboriamo per raggiungere obiettivi comuni.

Come vedi tu la crescita di FIAIP degli prossimi anni? 

Io la vedo una gran crescita. Come Consiglio abbiamo proprio voluto alzare tantissimo l’asticella. Il corso che abbiamo appena terminato, con l’istituto IFPAN (Istituto Formazione Professionale Assistenti Notarili), ne è stato una dimostrazione, anche per l’entusiasmo che poi ha generato nei partecipanti. È una cosa su cui io ho investito tutto il mio mandato: la formazione è l’evoluzione della nostra professionalità.

Perché ricordiamoci che nell’acronimo “FIAIP” c’è la “P” di professionalità, e lí c’è tutto, perché altrimenti ritorniamo indietro a vent’anni fa dove c’era una scarsissima professionalità nel nostro settore e ci si arrabattava. Poi per fortuna certe leggi e normative hanno regolarizzato la nostra attività, ma la formazione sarà solo l’unica cosa che ci può portare a un livello più alto. Per cui noi su quello lavoriamo molto.

Da parte dei consumatori, c’è stato anche un cambio di tendenza nei confronti della categoria?

Si, io credo anche che come veniamo visti e percepiti dal mondo esterno, stia cambiando. Si è visto da statistiche che le nuove generazioni si rivolgono sempre più all’agente immobiliare, sia perché non hanno tempo, sia perché richiedono competenza. E solo studiando, cambiando noi, cambiamo la percezione che gli altri hanno di noi. E su questo, credo che negli anni si siano fatti dei passi notevoli.

Indubbiamente la qualità professionale è cresciuta notevolmente, abbiamo visto dei cambiamenti molto importanti grazie al lavoro di tutta FIAIP Treviso.

Sicuramente la nostra regione sta facendo uno sforzo notevole a livello comunicativo, proprio perché dobbiamo sempre più far conoscere FIAIP sia ai nostri colleghi, sia agli utenti finali. C’è un grande lavoro di costruzione dell’immagine, ma soprattutto il trasferimento di cultura e competenza. Credo che sia uno sforzo che a breve ci ripagherà. Non dimentichiamoci, inoltre, che noi come regione Treviso siamo quelli riconosciuti in Italia come agenti immobiliari FIAIP che fanno più corsi di formazione,  e ne sono personalmente  sono molto orgogliosa.

Clicca sull’immagine per vedere l’intervista completa a Tina Bortolot:

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