Francesco Savino, presidente provinciale di FIAIP Verona, ci racconta i progetti realizzati nel corso di quest’anno 2023 e i progetti futuri dedicati al territorio.
Francesco raccontaci di te e di come sei diventato la guida di FIAIP Verona.
Dal 1981 svolgo l’attività di agente immobiliare.
Nel 2003 mi sono iscritto alla FIAIP enel 2009 mi sono proposto e sono stato eletto Consigliere. Dal 19 novembre 2021 sono presidente FIAIP nel collegio provinciale di Verona.
Perché mi sono iscritto a FIAIP nel 2009 dopo 28 anni di professione?
È una domanda che mi sono fatto io stesso. Rispondo: perché lavorando in totale autonomia, mi sono accorto che per rimanere al passo con gli aggiornamenti professionali spendevo molto del mio tempo per cercare dei percorsi, e mi sono accorto che spesso venivo a conoscenza delle novità normative, per esempio, nel corso delle stesse trattative, rischiando ogni volta di porgere il fianco mio e dei miei clienti a eventuali rischi.
Dunque sono entrato in FIAIP da professionista esperto, a far parte della comunità che io considero una grande famiglia. E ho riscontrato diversi vantaggi per me, soprattutto perché i servizi erogati dalla Federazione sono qualitativamente alti, ma offerti a prezzi vantaggiosi per gli associati.
Quali? Primi fra tutti gli strumenti messi a disposizione per gli associati ci sono l’assicurazione professionale e il gestionale immobiliare, che mi ha risolto tantissimi problemi di organizzazione all’interno delle agenzie. Ma servizi a parte, ancora di più ho sentito la forza di appartenere a un gruppo di professionisti, sparsi su tutto il territorio nazionale, ai quali fare riferimento, anche per il mio business. Grazie al networking che FIAIP garantisce, ho iniziato ad acquisire immobili anche in altre città. Insomma, prima lavoravo nel mio orticello, poi ho cominciato ad acquisire immobili a Milano, a Firenze, a Napoli; li ho condivisi con alcuni colleghi, i quali poi li hanno venduti e altrettanto è successo con qualche collega che ha pensato di interpellarmi per il suo business. Quindi entrare in FIAIP mi ha permesso di ampliare la mia capacità di business.
Per quanto riguarda la mia formazione, iscrivendomi a FIAP, ho incominciato a partecipare a tutti i corsi, i seminari e gli aggiornamenti proposti dalla Federazione, ho ampliato la mia competenza e strutturato meglio la mia professionalità agli occhi della clientela.
Poi nel 2009 su sollecitazione anche di qualche Consigliere di FIAIP VERONA, sono entrato a far parte del Collegio Provinciale della mia città e ho cominciato una nuova avventura: non lavoravo più da solo ma in team. Perché il Consiglio Provinciale nella realtà è un gruppo di lavoro, che condivide obiettivi e proposte tutte a vantaggio dell’associato. Imparare questa nuova modalità di condivisione è stata per me un’ulteriore risorsa: gli obiettivi che abbiamo perseguito nel Consiglio di Verona, nel periodo in cui ero Consigliere, hanno riguardato in particolare il rinnovamento e la creazione dell’osservatorio immobiliare, di cui ho seguito il progetto e che è stato divulgato in forma editoriale per diversi anni.
Nel 2021, acquisiti quasi tutti i meccanismi organizzativi della Federazione, anche in questo caso su sollecitazione di un dirigente nazionale, mi sono proposto all’assemblea degli associati per rappresentarli quale loro presidente provinciale. Il 19 novembre dello stesso anno sono stato eletto presidente del collegio FIAIP Verona, carica che ricopro attualmente con molto orgoglio e partecipazione.
Come ti definisci nel tuo ruolo di Presidente?
Io sono un “nuovo presidente”, pieno di entusiasmo e anche non totalmente preparato in tutte le mie funzioni, tant’è che la scelta di avere come vicepresidente Gianluca Savoja per me è stata una scelta vincente, perché lui è sicuramente un veterano della Federazione (si è iscritto molto tempo prima rispetto a me) e ha avuto anche dei ruoli importanti a livello nazionale, di conseguenza conosce meglio le dinamiche di come funziona tutto quanto.
Parlaci del tuo lavoro dentro il Consiglio: come si svolge, quali obiettivi ha un Consiglio Provinciale FIAIP?
I delegati di un Consiglio Provinciale, sono praticamente l’ultimo anello di congiunzione tra l’associato le istituzioni, gli enti e la Federazione a livello regionale e nazionale. Svolgere Il compito che ci siamo dati, che il collegio FIAIP di Verona ha assunto il 19 novembre del 2021 e che sta portando avanti a mio parere in maniera egregia, è quello di offrire a ogni singolo associato i riferimenti necessari per farlo sentire un professionista stimato, parte di un gruppo di lavoro ben rappresentato a livello locale e nazionale, offrendogli degli strumenti sempre adatti per dimostrare ai suoi clienti tutte le sue qualità e potenzialità.
Durante le riunioni io mi relaziono ai consiglieri sulle attività politiche che svolgo in rappresentanza della Federazione: incontro gli altri presidenti di enti e associazioni di categoria e stringiamo protocolli d’Intesa tra omologhi, con lo scopo di creare sinergie con altre realtà; in pratica costruiamo insieme il benessere di un mercato immobiliare che deve camminare secondo regolarità, correttezza e professionalità.
Ogni mese vengo relazionato su tutte le attività che si svolgono sul territorio di Verona, quando ci incontriamo pianifichiamo strategie di marketing anche per attrarre nuovi associati: la Federazione deve anche crescere sotto la forma dei numeri degli associati perché più siamo rappresentativi, più le persone pensano e credono e imparano che farsi supportare da FIAIP è una garanzia.
Cosa avete fatto nell’ultimo anno a Verona?
Procedo senza un ordine preciso, raccontandovi alcuni progetti di successo associativo, a mio parere, che abbiamo realizzato a Verona. Una delle iniziative più significative è stata la nostra Festa d’Estate del 30 giugno del 2022.
In quella giornata abbiamo creato una fortissima sinergia tra gli associati che hanno partecipato, organizzando una tavola rotonda nel corso della quale abbiamo presentato ai maggiori attori del mercato immobiliare veronese il nostro Osservatorio Immobiliare 2021. Lo abbiamo discusso in relazione agli andamenti del mercato, effettuando degli approfondimenti. Anche se sembrerebbe tutto un normale lavoro di routine e redazione di dati, la presenza di tutti i rappresentanti delle maggiori organizzazioni “sindacali” della realtà immobiliare ha fatto la differenza.
Il 16 novembre del 2022 abbiamo organizzato un convegno sulle locazioni brevi o locazioni turistiche: questo evento è stato aperto a tutti gli agenti immobiliari FIAIP, a tutta la cittadinanza e alle istituzioni. Anche questo evento, come il precedente, è stato ripreso dalla TV locale, regalando a FIAIP un ritorno di immagine importante.
Inoltre, all’inizio di quest’anno, abbiamo riproposto una giornata dedicata agli agenti immobiliari che abbiamo intitolato appunto “La giornata dell’agente immobiliare”. È stato un evento che abbiamo aperto a tutti gli agenti immobiliari iscritti alla Camera di Commercio e in cui abbiamo cercato di dare delle pillole di tutti i corsi che la nostra Federazione avrebbe erogato nel corso di quest’anno.
Lo scopo è aprire degli orizzonti: avere degli orizzonti aperti aiuta ad ampliare gli interessi, le capacità e le proprie vocazioni.
Oggi molti fanno l’attività degli intermediari pensando che sia sufficiente dare una pacca sulla spalla e una stretta di mano: non è più così! Un intermediario ha delle responsabilità grandissime oltre a dei doveri enormi, bisogna essere fortemente organizzati e preparati perché le problematiche sono nascoste dietro a ogni angolo.
Recentemente una consulente intermediaria del reddito di Auxilia (società di proprietà della Federazione) ci ha spiegato, nel corso di un evento a Verona, come operare in un mercato di credito in continua evoluzione. Questo evento ha visto la partecipazione del nostro Presidente Nazionale Gian Battista Baccarini e sicuramente la FIAIP ha lasciato il segno nel cuore di tanti colleghi e mi auguro porterà a nuove iscrizioni.
A fine maggio FIAIP Verona ha organizzato un convegno sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, poiché l’agente immobiliare è un imprenditore e un datore di lavoro. Ciò ci rende responsabili, con degli obblighi che non possiamo ignorare: chi intraprende l’attività imprenditoriale con dipendenti e collaboratori deve essere informato sulle dinamiche del datore di lavoro.
La nostra Federazione ha creato in proposito un contratto collettivo nazionale di lavoro e anche un ente di riferimento che ci dà del sostegno nelle contrattazioni per rapporti di lavoro non subordinato. A questo convegno, che si è svolto all’interno della Camera di Commercio a Verona, sono intervenuti sia il nostro vice presidente nazionale, sia la responsabile del processo di vigilanza dell’ispettorato del lavoro di Verona, una persona molto accreditata che ha spiegato le regole da seguire. Ha aperto e chiuso questo convegno il dottor Pietro Scola, dirigente della Camera di Commercio di Verona.
Altro lavoro svolto: siamo riusciti, per la prima volta nella storia della nostra Federazione, a sederci al tavolo tecnico permanente dell’edilizia del comune di Verona, siamo divulgatori di quello che succede “all’interno” di questo tavolo, e così anche al tavolo tecnico permanente del turismo del comune di Verona.
Ma cosa prevedi per il futuro di FIAIP Verona?
Uno dei cavalli di battaglia all’inizio del mio mandato era stato quello di creare una scuola di start-up per agenti immobiliari neofiti. Si tratta di una squadra che assume dei ragazzi solitamente giovani che devono fare il lavoro di ricerca, informazione e scandaglio delle zone che gli vengono affidate.
Secondo il mio parere la cosa che manca al nostro al nostro settore è proprio questo ausilio per i nostri associati. Questa scuola start-up prevede una decina di lezioni e alla fine di questo percorso scolastico, ritorneranno in agenzia a lavorare e saranno già produttivi per il datore di lavoro: sapranno quali mezzi utilizzare e come agire per arrivare all’obiettivo. La scuola si prefigge di dare loro le indicazioni necessarie per svolgere questo lavoro senza scoraggiarsi.
Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro posso citare uno dei progetti in fase di finalizzazione: stiamo organizzando in questi mesi il protocollo d’Intesa con i geometri e con i notai, per avere quella che noi chiamiamo “relazione tecnica integrata di garanzia di una compravendita”, in modo che l’acquirente abbia consapevolezza dell’immobile che sta comprando, senza far scattare problematiche di sanatoria future.
La lotta all’abusivismo è la lotta più difficile che stiamo portando avanti ed è una lotta che prosegue da anni. Infatti, l’abusivo “bravo” non viene denunciato, mentre l’abusivo non bravo muore da solo. Noi dobbiamo dunque dare gli strumenti per poterli individuare, perché la concorrenza sleale nel nostro settore crea danno.
Tante sono le iniziative e tante ne nasceranno nel prossimo futuro, quindi questo è FIAIP: lavoriamo per tutti gli agenti immobiliari anche se non sono associati perché in sostanza, il nostro metodo di lavoro e i nostri corsi vengono poi divulgati, e chi comprende tutti i nostri sforzi e non è ancora associato si associa, portando il suo contributo economico personale alla Federazione e regalando il sui tempo quando poi collabora attivamente dentro al Consiglio.
Quale evento ti è particolarmente piaciuto organizzare quest’anno?
FIAIP è stare insieme anche informalmente, come è accaduto lo scorso 6 luglio, grazie all’evento escursionistico organizzato dal Consiglio veronese.
Il risultato è stato eccezionale, perché ci siamo ritrovati tutti senza giacca, senza cravatta e con i pantaloncini corti: ci siamo fatti una bella lunga camminata anche un po’ impegnativa e con una guida, e abbiamo parlato di lavoro, di cose private, di progetti futuri e anche dei problemi imminenti del momento. Quindi per me, sicuramente, chi ha partecipato ha portato a casa delle nuove amicizie e ha trovato anche dei nuovi professionisti ai quali far riferimento, delle alleanze di business o dei contatti utili dal punto di vista professionale. È per me dunque è sempre una crescita enorme partecipare agli eventi informali, anche perché l’associazione deve vivere di questa fiducia reciproca. E questo lo ricordo con particolare affetto.
Tu che da molti anni vivi questa professione, come valuti in termini di qualità professionale ciò che la Federazione offre ai giovani e ai meno giovani?
I giovani d’oggi hanno dei mezzi che noi non avevamo, ossia queste reti social molto forti e diramate all’interno delle amicizie e delle conoscenze che generano reputazione, e che loro sfruttano molto. L’organizzazione federativa che è stata creata da quelli che ormai oggi sono degli agenti immobiliari anziani, come mi ritengo anch’io stesso, magari qualche difficoltà l’ha avuta; però i giovani che stanno entrando in Federazione oggi, spingono sicuramente in quella direzione e quindi FIAIP è sempre con le orecchie spalancate e gli occhi aperti per vedere di captare i cambiamenti, ed è sempre passo coi tempi.
Come stai vivendo il lavoro e il grande sforzo che FIAIP Veneto sta facendo per investire in visibilità attraverso un’azione comunicativa costante?
Io penso che bisogna come sempre applicare le cosiddette “tre F”: farlo, farlo bene e farlo sapere. Certo, se tutto quello che facciamo lo teniamo per noi e ci diciamo che siamo bravi, sicuramente non è il metodo migliore per divulgare i nostri progetti. Quindi lo sforzo che sta facendo la Federazione a livello della nostra regione, secondo il mio parere, è uno sforzo intelligente, che darà forza sia al Veneto, sia a FIAIP Nazionale, sia a tutte le nostre province, quindi è uno sforzo che bisognerebbe fare in maniera costante e per un lungo periodo.
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