Gianluca Savoja, delegato regionale al marketing, intervista il Presidente Nazionale FIAIP Gian Battista Baccarini.
Fiaip Veneto ha investito nell’ultimo anno e mezzo molte risorse per connettere i territori e cercare di coinvolgere gli associati. A tuo avviso, Presidente, quanto sono importanti in FIAIP i valori della connessione e della relazione tra i colleghi?
“I valori della connessione e della relazione tra i colleghi sono valori fondamentali per la nostra Federazione, per tutte le associazioni a mio parere, ma in particolare per FIAIP: perchè è l’associazione degli agenti immobiliari dove collaborazione e relazione tra colleghi sono elementi fondamentali, anche a livello professionale. Sicuramente abbiamo un grande “problema” legato alla relazione e alla collaborazione tra i colleghi, in generale, parlo come categoria, perchè sappiamo bene quanto è difficile farlo, è difficile relazionarsi tra persone: ci sono criticità nell’ambito familiare, criticità nell’ambito professionale, nelle amicizie; figuriamoci quando si deve collaborare a livello lavorativo. Credo quindi sia molto importante che il ruolo della Federazione sia quello di dare degli strumenti per facilitare la connessione tra i colleghi, ai vari livelli: abbiamo nella nostra area MyFIAIP, uno spazio dedicato, chiamato anche Business Square, una sorta di piazza dove i colleghi tra di loro possono interloquire, offrire lavoro, cercare professionisti per implementare la collaborazione, e inserire degli immobili. Sempre parlando di strumenti, Una FIAIP è il modello che la Federazione ha condiviso e messo in atto e che è già diventata una prassi di riferimento presso l’UNI (Ente Nazionale di Normazione) dal 2018; si sta completando l’iter per farla diventare norma entro fine anno (l’ultima riunione è stata il 23 giugno u.s.) e con grande probabilità, lo diventerà… questo modello di lavoro che prevede quattro fasi, tra cui una di queste, la terza, è proprio la collaborazione sicura garantita tra colleghi attraverso quella preventiva raccolta e controllo documentale relativo all’immobile, che consente poi tramite un incarico in esclusiva, di avere il pieno controllo e poter garantire una vendita sicura e armoniosa”.
Quindi da professionisti possiamo dire che collaborare è importante perché vuol dire anche crescere nell’ambito lavorativo?
“Assolutamente sì, è importantissimo riuscire a realizzare una sana collaborazione, perché porta dei benefici trasversali: non solo di carattere economico e commerciale ma anche per le ricadute positive sull’immagine della nostra professione, della nostra professionalità dinanzi alla clientela, dinanzi alla comunità, perché sappiamo che la pubblicità è molto importante, ma sappiamo altrettanto che la leva più importante per far si che maggiore clientela entri nelle nostre agenzie è, sicuramente, il passaparola. La conseguenza di una buona immagine, grazie a cui il cliente esce dall’agenzia con delle referenze molto positive e le trasferisce a tutti i suoi amici, colleghi e parenti, per far sì che poi la figura dell’agente immobiliare sia sempre più centrale”.
Presidente, ti è capitato sicuramente di partecipare come massima carica di FIAIP a degli eventi in Veneto. Qual è la caratteristica che maggiormente hai apprezzato di questo territorio?
“Nella regione Veneto ho partecipato tantissime volte a tantissimi eventi, e devo dire che è stato sempre un grande piacere: questa regione da sempre è operativa, questa è la caratteristica che ritengo più importante, proprio l’operatività veneta.”
“L’operatività, quindi il darsi da fare, il lavorare in termini propositivi, soprattutto associato a una grande passione per questa professione, una grande passione per questa nostra grande Federazione perchè, come dico sempre, ci occupiamo noi agenti immobiliari della nostra categoria di tutelarne gli interessi, di cercare di trovare strumenti nuovi per far sì che sempre più colleghi aderiscano alla Federazione. Perché poi politicamente potremmo raggiungere risultati se siamo tanti, più siamo più la politica ascolta, e abbiamo maggiori opportunità. Com’è recentemente accaduto, anche nella conquista di riuscire a far sì che tutti noi potremo accedere digitalmente alle planimetrie catastali e tante altre battaglie che, come sapete, sono in atto. Quindi. la caratteristica di questa regione è proprio l’operatività, la concretezza e la tanta passione per la nostra attività e per la nostra Federazione.”
“Credo che hai riassunto, e ti ringrazio, le caratteristiche assolutamente importanti della regione Veneto che, come tante altre regioni, si sta impegnando in una crescita sempre più proficua di FIAIP, non solo a livello associativo, ma anche a livello conoscitivo: perché tra i presupposti primari, c’è proprio la divulgazione, per poter far conoscere anche alla comunità ciò che è il nostro marchio a livello nazionale.”
Il libro che lanceremo a fine anno, Presidente, vuole essere la sintesi di questo grande lavoro che la regione Veneto ha impostato negli ultimi anni, per dare, nel tempo, sempre più voce agli associati, aumentare il networking e valorizzare, tutti i nostri territori. L’auspicio è quello di intercettare nuovi associati e interagire con loro cercando anche di coinvolgerli prima della loro adesione. Cosa ne pensi di questo strumento editoriale che racconta un anno della nostra regione, attraverso la voce degli associati?
“Questo strumento ha la finalità di dare grande ascolto ai colleghi, di aumentare il networking (quindi la rete di collaborazione e la condivisione), quella di valorizzare il brand della Federazione e di far conoscere alla categoria i colleghi, in questo caso del Veneto. Questo sarà poi eventualmente uno strumento esportabile in altre realtà, se funziona. Quindi credo che sia soprattutto da apprezzare e se, come io sono convinto, possa determinare dei risultati concreti, ovvero di mantenere e fare più associati. (…) A livello nazionale sono già quattro anni che insieme come Federazione, quindi a tutti i livelli, le regioni e le province, dopo un ampio confronto e discussione, hanno deciso di destinare una parte delle risorse che solitamente erano destinate ai territori alla pubblicità nazionale e istituzionale. Può essere che si cambi anche direzione, ma per esempio, questa scelta di destinare una parte di risorse e di quei 55 euro alla pubblicità nazionale piuttosto che al centro studi, in questi quattro anni ha portato a dei risultati misurabili in termini di sviluppo associativo; siamo ad oggi oltre 200 associati in più rispetto all’anno scorso. Quindi credo che tutti quegli strumenti che portano benessere e beneficio alla Federazione, sia in termini di mantenimento che di sviluppo associativo e di credibilità e di aumento dell’immagine positiva della categoria, siano assolutamente da premiare e da portare avanti.”
Quindi, ben vengano le nuove idee propositive a riguardo sempre con l’indirizzo a progettualità che porteranno beneficio non solo alla nostra associazione, ma in generale alla categoria professionale.
“L’innovazione, come ben sapete, è uno dei tre elementi del programma congressuale da sei anni a questa parte. L’innovazione è un elemento fondamentale, quindi tutti quei progetti come questo lavoro editoriale del Veneto (che è innovativo di per sé perché non ci sono altri simili strumenti o progetti in questo momento a livello federativo) porterà come auspichiamo tutti, del benessere in termini sia di mantenimento e sviluppo associativo, ma anche di credibilità, di visibilità positiva per FIAIP e per la categoria in generale, è solo da considerarsi virtuoso. Speriamo, compatibilmente con le possibilità economiche si potrà replicare anche in altre realtà regionali.”
Lo sviluppo della Federazione è anche legato ad aspetti tecnologici?
“Assolutamente, il binomio tecnologia e comunicazione di ciò che si sta portando avanti è da considerare, perché la regione Veneto, per esempio, è una di quelle regioni che ha investito, prima di altre realtà, proprio nell’ambito della comunicazione. Anche la regione Toscana ha fatto questo e altre realtà della nostra Federazione: ma l’aspetto vincente quello di riuscire non solo a fare delle attività ma poterle comunicare al meglio all’esterno, attraverso strumenti e progetti innovativi e col supporto della tecnologica, credo sia oggi la strada giusta da percorrere”.
Quindi professionisti preparati, molto seri, ma dinamici nell’evoluzione prossima futura della nostra categoria?
“Si, noi agenti immobiliari professionali dobbiamo essere dinamici, evoluti e al passo con i tempi, anzi, se possibile, predittivi, quindi prevenire determinate dinamiche, e gli strumenti tecnologici servono soprattutto a questo”.
Grazie al Presidente Nazionale Gian Battista Baccarini per aver aderito al lancio di questa iniziativa editoriale, che per noi colleghi della regione Veneto, è sicuramente una momento importante della nostra strategia di comunicazione, a supporto della Federazione.
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